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                                   DEAD DEAD DEAD DEAD DEAD DEAD

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                                  ALIVE ALIVE ALIVE ALIVE ALIVE ALIVE

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ALOHA OE

Aloha Oe inizia a incollare i suoi poster sui muri di Roma in occasione del Pride del 2010, tingendo la street art con i colori della rainbow. Non è solo un coming out artistico, il suo, ma un atto di insurrezione visuale che vuole scardinare i canoni imposti dalla norma. La sua arte è sfrontata, scorretta e iconoclasta e mescola un immaginario omoerotico a suggestioni camp, con lo scopo di produrre uno shock estetico sul passante distratto e catapultarlo all’interno di un mondo psichedelico popolato di creature appariscenti ed eccentriche. Ha finora colonizzato i muri di Roma, Milano e Bologna e sta pianificando incursioni artistiche in grandi metropoli europee, a partire da Berlino.

Cosa pensi quando vedi uno di quegli anonimi casermoni grigi in periferia?

cerco la facciata piu grande, la guardo ed esclamo: wow!

Cosa ti ha spinto a partecipare al contest? 
la voglia di confrontarmi con altri artisti su una scala nazionale e con una buona visibilità.

Pensi che la competitività possa influenzare in positivo la creatività? 
non so quanto possa vincere sulle varie influenze che un artista possa avere durante la messa in opera… ma credo che sia un grosso stimolo.

Partecipi con qualcosa di nuovo o con un progetto preesistente?
ogni mio lavoro è concepito singolarmente e fatto a mano, ancora non mi è capitato di ripetermi nel soggetto e spesso rinnovo anche la tecnica, in questo caso il supporto è stato molto interessante da interpretare, ho ritratto due miei amici. 

In un momento in cui la cultura è vista quasi come un peso con che spirito un artista emergente decide di coltivare questa passione?
credo che proporre pezzi d’arte attaccati o dipinti su strada sia una buona risposta all’emergenza culturale che viviamo, imporre la visibilità ai non curiosi, sensibilizzare i distratti. 

Quali sono le tue influenze artistiche?
poptrei risponderti per ore ragionando sulla storia dell’arte o sui tipi di tecnica studiati, ma sinceramente posso affermare che l’influenza maggiore per la mia arte la esercita la mia vita, le mie passioni e il mondo che vivo. per ogni lavoro cerco di raggiungere una rappresentazione pittorica che esprima un carattere o semplicemente una situazione che può essere liberamente interpretata.

E invece eventuali influenze cinematografiche o musicali?
sono molto attratto da personaggi di film o musicali che si propongono con caratteri o look eccessivi, androgini, queer, che propongono la libertà espressiva di un mondo interiore complesso esternando tutto il proprio essere, quelli che se ne fregano delle etichette.. io li chiamo i sinceri!

Nel panorama contemporaneo internazionale a quale città ti senti più affine?
sto progettando qualche viaggio ma non ho una città preferita, mi piacerebbe che l’Italia possa crescere e che possa dare maggiore possibilità alla cultura e all’arte, se non di più almeno quanta ne danno gli altri stati europei e mondiali. A Roma si dovrebbe dare più rispetto e visibilità sia all’incomensurabile patrimonio esistente sia alle novità che emergono.

Cosa ne pensi di chi vi vede solo come degli “imbrattamuri”?
penso che si dovrebbe dare una bella svegliata e cominciare a guardare bene cosa gli sta intorno, penso che passeggiando per le città ci siano parecchi messaggi sui muri che svegliano le coscienze e i sensi e che, a volte, possono essere piu utili della solita fascia pubblicitaria già vista in tv e che continuano a pagare, penso che dovrebbero viversi i muri come un supporto per qualcosa da esprimere oltre che un contenitore di ambienti.

If you feel a young street fashion designer and u into a sort of inspiration, or, maybe you just get mad while watchin’ highsnobiety.com and think “that’s super cool!”, take a moment to go to  URBAN CONTEST @ SAN LORENZO ESTATE (P.LE DEL VERANO) ! The most creative street artists from Rome take part to this contest, ending aug 10th. The winner will have the chance of a personal expo @ 999 contemporary gallery. Plus: a legal wall called MURO URBANO where they can paint with no worries!

To take part click www.urbancontest.it and if you are 16+, proove who you are!

It’s about sharing, having visibility and keep in touch with people. And communication!

BURGER GIRL

Benjamin Dukhan a.k.a. Burger Girl is a visionary music/art performer from Paris.

Yesterday I got the pleasure to interview him during the first of the four nights pumped by La Roboterie during this summer  at La bibliotechina(EUR). They’re one of the best when it’s time to propose something new for different people. When I arrived there Burger Girl was chillin’ with St.Robot and Gianni, the creative minds behind this music project that I really like.

As we started talking he told me that I only had 15 mins to interview him, tapping on a imaginary clock! I love his “fake stiff “ attitude. Because believe me when I say that he is really kind and funny.

He was wearing a  blue shirt on a pale gray salopette before the show. I want to know somethin’ more about Burger and Benjamin itself, his next projects and what he’s trying to communicate with his performances.

So he told me that Burger girl is a name that he invented with his friends for a joke. Sperm Burger could be another choice, but let’s not forget Burger girl is well-mannered.

Above all: meat is meat.

This was 2 years ago. He told me about how important is being istintive. I think all of the clubbers who joined his performance later agree wih me when I say that He really is.

In fact his way of moving, this expression of living free his feminine and masculine side, the theatrical way  he moves his hands (glitter nail-polished of course) while wearing a cyberpunk silver armor and a black tight all-over with cowboy boots were just bizarre and natural. Except the look, he has a very modulated and high voice.

He shouts and then, listening, it gets deeper. freaky ORGASM!  Like he sings in “Burn My V****a”: a funny song about lovin’ sex. Any problems?

But please, don’t tell Burger Girl that lovin’ someone, or something, isn’t complicated.  He told me his project is about controversy, which is, in my opinion, another word for intelligent.

About being controversy: he is devoted, luckly though, to his project. He used the word discipline after instinct. “It’s about creating, meeting people, doing projects” said Benjamin.

He loves to get involved with artists: he wears creations of young designers and he has worked with directors like Fernando De Azevedo. Meanwhile, in less than a year, this beard freanch art performer  has become a style icon, working with Jean Paul Gaultier and Yohji Yamamoto. Talkin’ about fashion world, he told me how important is being not only a stupid model!

Now he’s touring in Europe. His next single will be “Kilometer Sucker”, about sex addiction.

Burger Girl talked to me about a dimension of speed (What a wonderful Wordy rapping hood), which is related to the fast way of living sex in our era. Requiem for a dream will probably be the inspiration for the aesthetics of the video.

“After all…It’s the reality of today: our sexuality! Like dreaming and waking up everyday”.

Burger Girl has a deep voice and soul.

That’s it-girl, folks!

TEXT Izabela Lugosi

PH. Silver Martin

 

LINK:

www.laroboterie.com

www.burgergirl.net

Nostalgia canaglia

Vynil bags / Vynils / Books

Le fabuleux destin de Carola Minnetti

Pochette / Chanel Bijoux / Petit-robe

my tip: take a walk between a dj-set and a drink….. mix and match those artisanal collections with brands and…have fun!

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ph. Silver Martin

www.silvermartin.net

Associazione Fantoch Italiani

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Jacopo che “grebba”, non mi chiedete che vuol dire, ma penso che lo stessero sfottendo! by the way FANTOCH STYLE!

L’altro giorno, mentre correvo trafelato per vedermi i Neon Indian, nella Garbatella tanto amata da Nanni Moretti, ti ritrovo quel diavolo di un capalbiese di Bepi.

Abbiamo cenato insieme stasera. Con lui c’era Andrea. Così, tra Moretti (la birra) e discorsi trascendentali e di percorsi di vita, è venuto fuori che sono membri dell’A.F.I.!

Nell’immediato tentativo di spiegazione dell’acronimo, pur avendo pensato, chiedo venia, ad Associazione Finocchie Italiane, anche se non mi pareva il loro caso, mi è venuto spontaneo chiedere: “Che vuol dire?”.

A.F.I. è l’acronimo di Associazione Fantoch Italiani, ed è un gruppo di appassionati di sports outdoor nato nel Lazio.

Andrea è il Bodhi del gruppo. Fantoch è un divertito neologismo autoreferenziale.

La loro passione? Donne, mare, ma sopra ogni cosa: il surf.

Izabela Lugosi: AFI: come è nato questo movimento?

Andrea: Nel 2005 io, Andrea Matteini, cazzeggiando con amici dopo una session di surf a Focene (località balneare del litorale laziale: un’istituzione per i surfisti, popolata da gente per niente istituzionale n.d.r.), ho pensato di creare questo gruppo.

Il giorno dopo erano previste le onde. Quindi abbiamo pensato di affrontare la session del giorno dopo con lo spirito di un vero fantoch.

Izabela Lugosi: Cos’è un fantoch?

Andrea: Fantoch è un atteggiamento ironico nei confronti del surfista atteggione. E’ un individuo che studia le onde, che è sempre alla ricerca dell’onda perfetta e entra in acqua griffato da testa a piedi. Fantoch viene da fantoccio.

 

Izabela Lugosi: Perchè vi ritenete fantoch?

Andrea: Ci riteniamo fantoch perchè siamo appassionati di questo sport, ma per un motivo o per un altro alla fine preferiamo andare a mangiare un bel piatto di pasta con le vongole. 

Izabela Lugosi: Quindi, pur amando questo sport, non avete perso lo spirito d’enfants che vi ha fatti conoscere e che vi tiene uniti?

Andrea: Si, certamente.

Izabela Lugosi: Quanti membri siete?

Andrea: un centinaio, principalmente dal Lazio, ma non solo… E sparsi nel mondo.

(Fantoch accorrete numerosi, io mi godo lo spettacolo dalla spiaggia n.d.r.).

 

Izabela Lugosi: Fate raduni?

Andrea: si, facciamo raduni. solitamente feste, falò e barbecue. E dopo tutti a surfare.

(SAVE THE DATE: FANTOCHFALO’, 23 LUGLIO ORE 21.00 @ FOCENE, Via di Focene n.d.r.)

Izabela Lugosi: Quali altri sport pratica un fantoch?

Skate, scalata, snow e surf.

Izabela Lugosi: Qualche link?

A.F.I.  (Associazione Fantoch Italiani) su facebook.

Sulla pagina dell’A.F.I. troverete divertenti sondaggi sul sostituto di Andrea, che per un anno vivrà in Svizzera. E voi, vi sentite fantoch? E allora, che aspettate… Subscrive!!!!!!

Izabela Lugosi

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http://www.youtube.com/watch?v=XdyJUrEJD9U

http://www.nytimes.com/2012/06/03/books/review/the-astaires-by-kathleen-riley.html?_r=1&ref=arts

 

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